Lista dei prigionieri

Per i contatti dei prigionieri e delle prigioniere, di seguito la lista aggiornata. Libertà per tutti e tutte!
Da roundrobin.info


COORDINATE IBAN SOLIDARIETÀ CON GLI ARRESTATI.

– Bologna, Operazione Ritrovo:
IBAN: IT82E0100503246100082077927
bic swift: Bnliitrrxxx
Intestato a: Marcello Salvati
– Trento:
IT04H3608105138216260316268 (int. bezerra kamilla)
dall’estero anche codice BIC/SWIFT : PPAYITR1XXX
In italia si può effettuare anche le ricariche solo in contanti direttamente dal tabacchino (costo 2 euro) fornendo
I propri dati: codice fiscale (serve proprio la tessera, non il numero a memoria)
il numero della tessera 5333171070668120
ed il codice fiscale dell’intestatario BZRKLL80P60Z602C
– Torino:
IBAN IT61Y0347501605CC0011856712    ABI 03475 CAB 01605    BIC INGBITD1 intestato a Giulia Merlini e Pisano Marco.
– Operazione Panico:
IBAN: IT22M3608105138272359572366

BIC/SWIFT (per transazioni internazionali): PPAYITR1XXX
Postepay Evolution intestata a Micol Marino, carta n. 5333 1710 9589 2077.
– Operazione Scripta Manent:
IBAN: IT56M0567617295IB0000592586
Intestato a: Omar Nioi
Banco di Sardegna
BIC/SWIFT: SARDIT3S100
Carta Postepay: 5333 1710 7777 2446
Per qualunque informazione, cassamanent@anche.no

ITALIA
[aggiornato al 08/09/2020]

– OPERAZIONE BIALYSTOK

In seguito ad un’inchiesta partita dalla procura di Roma e denominata “Operazione Bialystok”, il 12/06/2020 sette compagni sono stati arrestati in varie parti d’Europa. Una persona si trova ai domiciliari, per altre cinque è stata disposta la detenzione in carcere.

Francesca Cerrone,
Casa Circondariale di Latina, Via Aspromonte 100, 04100, Latina

Claudio Zaccone,
CC di Siracusa, Via Monasteri 20C, 96014, Contrada Cavadonna, Siracusa (SR)

Flavia Digiannantonio,
C.C Femminile Rebibbia, Via Bartolo Longo 92, 00156, Roma

Roberto Cropo,
C.C. di Roma Rebibbia, via Raffaele Majetti, 70 , 00156 Roma

Nico Aurigemma,
Casa Circondariale di Terni, Str delle Campore 32, 05100 Terni
(TR) Italia

– OPERAZIONE SCINTILLA

Carla Tubeuf,
Via Gravellona 240, 27029 Vigevano (PV)

– OPERAZIONE PROMETEO

Giuseppe Bruna,
C.C. di Pavia, via Vigentina, 85, 27100 Pavia

Natascia Savio,
Casa Circondariale Piacenza “Le Novate” – sezione femminile, Strada delle Novate 65, 29122 Piacenza

Beppe, Natascia e Robert sono stati arrestati con l’accusa di aver inviato, nel 2017, tre pacchi esplosivi ai pm Sparagna e Rinaudo e a Santi Consolo, all’epoca direttore del DAP di Roma.

– OPERAZIONE SCRIPTA MANENT:

Alfredo Cospito,
Via Arginone, 327 – 44122 Ferrara

Nicola Gai,
Via Arginone, 327 – 44122 Ferrara

Alessandro Mercogliano,
Via Arginone, 327 – 44122 Ferrara

Marco Bisesti,
Casa Circondariale San Michele – Strada Casale, 50/A – 15121 Alessandria (AL)

Anna Beniamino,
C.C di Roma Rebibbia, via Bartolo Longo 72, 00156, Roma

Il 6 Settembre 2016, 32 compagni di varie città d’Italia vengono perquisiti e per 7 di loro spiccano mandati di cattura. Il mandante di questa operazione repressiva è il Pubblico Ministero di Torino Roberto Maria Sparagna.
Alfredo e Nicola erano già in carcere condannati a 9 anni e 4 mesi e 10 anni e 9 mesi in rito abbreviato, confermati in appello (a cui hanno rifiutato di presenziare in videoconferenza), per il ferimento dell’A.D. di Ansaldo Nucleare. Durante il processo entrambi hanno rivendicato individualmente in aula l’azione come unici componenti del Nucleo Olga Fai/Fri. Tra tutti i 23 compagni processati per Scripta Manent, sono stati condannati solo Alfredo (20 anni), Anna (17 anni), Nicola (9 anni), Marco (5 anni) e Sandro (5 anni).

– LUCCA

Mauro Rossetti Busa, Piazza Di Lorenzo, 1 92100 Agrigento (AG)

Leonardo Landi, cc Vibo Valentia Nuovo Complesso, Contrada Cocari, 29 89900 Vibo Valentia (VV)

– BRESCIA

Juan Antonio Sorroche Fernandez, Strada delle Campore n. 32, 05100, TERNI

– SARDEGNA

Maddalena Calore, Casa Circondariale di Uta, Strada II Ovest – 09010
Uta (Cagliari)

Davide Delogu, Contrada Noce S. Nicola Agro’ – 95041 Caltagirone (CT)

– G8 GENOVA 2001:

Francesco “Jimmy” Puglisi Casa Circondariale Roma Rebibbia – Nuovo Complesso
Via Raffaele Majetti, 70 – 00156 Roma

Condannato in cassazione a 14 anni nel 2012, è stato arrestato, dopo meno di un anno strappato alla cattività, nel giugno 2013 a Barcellona e estradato dalla Spagna.

Marina Cugnaschi Seconda Casa di Reclusione di Milano – Bollate
Via Cristina Belgioioso, 120 – 20157 Milano

Condannata in cassazione a 11 anni e 9 mesi.
Condannati in cassazione con pene fino a 14 anni per “devastazione e saccheggio” oltre a correlati reati accessori, per gli scontri durante il summit G8 di Genova del 2001.
Vincenzo, latitante da 7 anni, è stato arrestato in Francia ad agosto 2019, a ora è a piede libero.

FRANCIA
[aggiornato al 21/05/2019]

Claudio Lavazza, n. ecrou 445097 D5-2G-₵44, MAH de Fleury-Mérogis, 7, Avenue des peupliers, 91700 Fleury-Mérogis, France

Nel 1996 tre anarchici italiani ed un refrattario furono arrestati durante una rapina in banca a Malaga, durante la sparatoria successiva alla rapina vennero ferite a morte due guardie, Claudio venne condannato a 49 anni, Giorgio e Giovanni a 48 anni, Michele a 3 anni. La corte di appello di Malaga ha condannato nel 1999 tre anarchici italiani, Giovanni Barcia, Michele Pontolillo e Claudio Lavazza, a 11 anni per un assalto al consolato italiano a Malaga del dicembre 1996, in quell’occasione il vice–console italiano fu trattenuto da tre persone mascherate, che inviarono un messaggio in solidarietà agli anarchici arrestati per il procedimento Marini, in Italia, allontanandosi con passaporti e denaro. Claudio ha altre condanne in Francia ed Italia dovute agli anni di militanza e latitanza in vari paesi, Giovanni ha una condanna definitiva in Italia per il processo Silocchi.

GERMANIA
[aggiornato al 06/05/2018]

Thomas Meyer FalkC/o JVA(SV ABT) Herman-Herder str.8, D 79104 Freiburg –Germany

In carcere dal 1996 per una serie di rapine, con una condanna a 11 anni e 6 mesi . Nel 2007 è stato finalmente tolto dal regime di isolamento, gli sono state comunque ripetutamente rifiutate le richieste di scarcerazione per cui, benché dovesse uscire nel 2013, rimane in carcerazione preventiva perché ritenuto “socialmente pericoloso”, in base ai reati commessi e all’atteggiamento mantenuto in carcere.

OLANDA
[aggiornato al 02/07/2020]

Peter Janssen

Il 28 maggio 2020 l’unico mattatoio olandese che uccide anatre è stato attaccato. Cinque camion di trasporto carne sono stati incendiati e distrutti. Un congegno incendiario nel macello non ha però preso fuoco.
Questa azione sarà poi rivendicata come azione dell’ALF. La persona dietro a questa azione ha dovuto andarsene prematuramente perdendo le chiavi della propria auto e abbandonando l’auto sul posto. Una settimana dopo, essendo ricercato dalla polizia, si è consegnato. Oggi è stato reso pubblico il suo nome, si tratta di Peter Janssen, conosciuto principalmente per il suo attivismo con il gruppo Vegan Strike nell’interrompere le corride, nelle investigazioni negli allevamenti di conigli Konijn e Nood e nella realizzazione di liberazioni a volto scoperto. Peter rimane in carcere in custodia preventiva, accusato di “incendio con rischio per la merce”, anche se il pubblico ministero sta spingendo per cambiare l’accusa in “incendio con rischio per le persone”. Per ora non c’è un indirizzo pubblico per le lettere né un gruppo organizzato di supporto. Non appena si saranno organizzate le raccolte fondi e ci saranno maggiori informazioni, faremo in modo di renderle pubbliche.

GRECIA
[aggiornato al 09/04/2020]

Giannis Dimitrakis Sofronistiko Katastima Domokou, T. K. 35010, Domokos, Fthiotida, Greece

Giagtzoglou Konstantinos, Dikastiki Fylaki Korydallou, A .Pteryga, TK 18110, Korydallos, Athens

Sakkas Kostas, Dikastiki Filaki Koridallou, Eidiki Pteriga, T.K. 18110, Korydallos, Athens, Greece

 Seisidis Marios Dikastiki Fylaki Korydallou, A .Pteryga, TK 18110, Korydallos, Athens

Giorgos Petrakakos , Dikastiki Filaki Koridallou, Eidiki Pteriga, T.K. 18110, Korydallos, Athens, Greece

Argiris Ntalios, Dikastiki Filaki Korydallou,  D’ Pteriga,  T.K. 18110,  Korydallos, Athens,  Greece

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Dei 4 anarchici arrestati per la rapina di Kozani, sono tutti liberi, 3 sono stati rilasciati, mentre Yannis Michailidis è evaso dalla prigione di Tyrintha a giugno del 2019 ma è stato riarrestato il 29 gennaio 2020 ed è ora detenuto a:

Yannis Michailidis ,Malandrinou prison (Κ. Κ. Μαλανδρίνου), T. K. 33053, Malandrino, Fokidas, Greece

In seguito all’arresto di Yannis Michailidis sono state arrestate anche:

Dimitra Valavani (Δήμητρα Βαλαβάνη), Dikastiki Fylaki Korydallou – Gynaikeies Fylakes, T. K. 18110, Korydallos, Athens, Greece

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Fotis Tziotzis : Dikastiki filaki Larissas, TK 4111O, Larissa, Greece

è accusato di rapina a mano armata e tentato omicidio di sbirri della DIA

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Spyros Christodoulou, Dikastiki filaki Larissas, TK 4111O, Larissa, Greece

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Aspiotis Panagiotis, Dikastiki Fylaki Korydallou, A .Pteryga, TK 18110, Korydallos, Athens, Greece

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Dei 4 membri di Lotta Rivoluzionaria, rimangono in carcere:

Nikos Maziotis, Dikastiki Filaki Domokou, T. K. 35010, Domokos, Fthiotidas, Greece

Kostantina Athanasopoulou, Eleonas Women’s Prison – Dikastiki Fylaki Eleonas, T. K. 32200, Thebes, Greece

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– COSPIRAZIONE DELLE CELLULE DI FUOCO ( CCF)

La maggior parte dei compagni anarchici della Cospirazione delle cellule di fuoco è sotto processo per una svariata serie di procedimenti riguardo circa 250 attentati incendiari ed esplosivi avvenuti tra il 2008 ed il 2011 (tra cui attacchi a sedi di Alba Dorata, al tribunale di Atene ed al carcere di Koridallos ) per alcune rapine oltre che per l’invio di 14 pacchi bomba. Inoltre sono indagati per l’Operazione Ardire in Italia e per il procedimento sul Progetto Fenice in Grecia. In quattro per la tentata evasione dal carcere di Koridallos nel dicembre 2011. Attualmente sono tutti nel carcere di Koridallos ad Atene.

Membri imprigionati della Cospirazione delle Cellule di Fuoco:

Oikonomidou Olga, Dikastiki Fylaki Korydallou – Gynaikeies Fylakes, T.K. 18110, Korydallos, Athens

Mavropoulos Theofilos, Dikastiki Fylaki Korydallou – Andrikes Fylakes-A’ Pteryga, T.K. 18110, Korydallos, Athens

Nikolopoulos Giorgos, Dikastiki Fylaki Korydallou – Andrikes Fylakes-A’ Pteryga, T.K. 18110, Korydallos, Athens

Nikolopoulos Michalis, Dikastiki Fylaki Korydallou – Andrikes Fylakes-A’ Pteryga, T.K. 18110, Korydallos, Athens

Polidoros Giorgos, Dikastiki Fylaki Korydallou – Eidiki Pteryga, TK 18110, Korydallos, Athens


Haris Hatzimihelakis è libero.

Damianos Bolano, Dikastiki Filaki A Pteryga, Koridallos, TK 18110, Athens, Greece.
Ricercato dal settembre 2009 con l’accusa di partecipazione alle CCF, è stato arrestato nel marzo 2011, con altri 4 compagni (Christos, Olga, Giorgos , Haris) durante un raid delle forze antiterrorismo, nella casa in cui vivevano (caso Volos). E’ sottoposto a processo per il caso Volos, per detenzione di armi ed esplosivi, per l’invio di 14 pacchi esplosivi e per 250 attacchi delle CCF. Inoltre è inquisito per il testo delle CCF in solidarietà allo squat Nadir, per istigazione per quanto riguarda il ‘Progetto Phoenix’ e per l’occupazione di un’emittente radio in solidarietà ad anarchici arrestati, nel 2007. Risulta pure indagato nell’ambito dell’operazione Ardire, in Italia nel giugno 2012. Ha una condanna a 34 anni (25 da scontare) per partecipazione alle CCF, partecipazione a 3 attacchi con bombe e detenzione di materiale esplodente, nell’ ambito del processo per il caso Halandri.

Christos Tsakalos, Dikastiki Filaki A Pteryga, Koridallos, TK 18110, Athens, Greece

Ricercato dal 2009, è stato arrestato nel marzo 2011 assieme ad altri 4 compagni (caso Volos). In precedenza era stato processato per il pestaggio di una guardia fuori dal carcere di Koridallos nel 2005 e per aver partecipato agli scontri fuori dal Politecnico di Atene del 17 novembre 1998. E’ sotto processo per diversi casi: caso Volos ( tentata rapina in banca, mascherati da poliziotti), detenzione di armi ed esplosivi (concernente un’ altra op. repressiva : arresti del Pireo e Kallithea), per 14 plichi esplosivi, per i 250 attacchi attribuiti alle CCF, per il testo in solidarietà allo squat Nadir a firma CCF, per un suo testo personale di rifiuto a cooperare con le autorità inquirenti (istigazione alla violenza), per un tentativo di evasione e relativa presa in ostaggio di tre guardie carcerarie, con altri tre membri delle CCF nel dicembre 2011; per istigazione riguardo il Progetto Fenice. Inoltre è indagato per un attacco ad una banca del centro di Atene 2007 (in base ad un ritrovamento di Dna). Indagato anche in Italia per un pacco bomba a Berlusconi e per l’Operazione Ardire. Condannato a 7 anni per partecipazione alle CCF oltre che per il Caso Halandri.

Olga Economidou, Dikastiki Fylaki Korydallou, Gynaikeies Fylakes, TK 18110 Athens, Greece

Arrestata nel 2011 a Volos assieme ad altri 4 compagni delle CCF.
In precedenza era stata processata per partecipazione agli scontri di piazza durante la manifestazione in memoria dei fatti del Politecnico il 17 novembre 1998. Sotto processo per il Caso Volos, per detenzione di armi ed esplosivi relativamente agli arresti del Pireo e Kallithea, per 14 pacchi bomba, per i 250 attacchi delle CCF, per il testo in solidarietà allo squat Nadir, per istigazione del Progetto Fenice. Indagata in Italia per l’Operazione Ardire.

Giorgos Nikolopoulos, Dikastiki Filaki A Pteryga, Koridallos, TK 18110, Athens, Greece

Ricercato dal 2009 (quando riuscì a sfuggire da un raid delle squadre speciali nella casa dove vivevano lui e Haris Hajimihelakis) venne arrestato a Volos con altri 4 compagni delle CCF nel 2011. Sotto processo per il caso Volos (tentata rapina in banca) detenzione di armi ed esplosivi trovati durante l’operazione repressiva che ha portato agli arresti del Pireo e Kallithea, per 14 pacchi bomba, per i 250 attacchi delle CCF, per la tentata evasione e sequestro di tre guardie carcerarie, per istigazione al progetto Fenice oltre che per il testo in solidarietà allo squat Nadir. Indagato in Italia per l’Operazione Ardire ed il pacco bomba indirizzato a Berlusconi. Condannato a 34 anni (25 da scontare) per il caso Halandri ed appartenenza alle CCF; a 16 mesi per detenzione illegale di armi in seguito ad una perquisizione nella sua casa ad Eksarhia, dopo che, nel quartiere, qualcuno aveva sparato contro un poliziotto antisommossa.

Giorgos Polydoros, Dikastiki Filaki A Pteryga, Koridallos, TK 18110, Athens, Greece

Arrestato il 14 marzo 2011 a Volos con altri 4 compagni delle CCF. E’ sotto processo per il caso Volos (tentata rapina), per detenzione di armi ed esplosivi in relazione agli arresti del Pireo e Kallithea, per 250 attacchi a firma CCF, per 14 pacchi bomba, per il testo solidale allo squat Nadir, per tentata evasione e sequestro di tre guardie carcerarie, per istigazione del Progetto Fenice. In Italia indagato per l’operazione Ardire e per un pacco bomba indirizzato a Berlusconi.

Michalis Nikolopoulos, Dikastiki Filaki A Pteryga, Koridallos, TK 18110, Athens, Greece

Ricercato dal 2009 per appartenenza alla CCF, è stato arrestato il 26 gennaio 2011 dalle squadre speciali Dias in un blocco stradale casuale, i poliziotti gli trovarono addosso una pistola, documenti d’identità falsi ed un falso tesserino della polizia. E’ sotto processo per 14 pacchi bomba, per 250 attacchi delle CCF tra il 2008 ed il 2011, per il testo delle CCF in solidarietà allo squat Nadir, per l’occupazione di una radio nel 2007, per tentata evasione e sequestro di tre guardie carcerarie, assieme ad altri tre compagni delle CCF nel dicembre 2011, per istigazione del progetto Fenice, oltre che essere indagato nel procedimento Ardire. Ha avuto una condanna a 34 anni (25 da scontare) per appartenenza alle CCF e per il caso Halandri (tre attacchi esplosivi e detenzione materiale esplodente).

Gerasimos Tsakalos, Dikastiki Filaki A Pteryga, Koridallos, TK 18110, Athens, Greece

È stato arrestato l’1 novembre 2010 con Panagiotis Argyrou mentre stavano effettuando una campagna del gruppo inviando 14 pacchi bomba ad ambasciate straniere, oltre a due che avevano addosso ed una terza che avevano appena consegnato. E’ sotto processo per questo caso, per i 250 attacchi delle CCF tra il 2008 ed il 2011, per un testo solidale con lo squat Nadir, per istigazione del Progetto Fenice ed altri attacchi, indagato nell’ambito dell’Operazione Ardire in Italia.

Panayiotis Argyrou, Dikastiki Filaki A Pteryga, Koridallos, TK 18110, Athens, Greece. Rilasciato l’8 aprile 2019. È libero.

Arrestato con Gerasimos Tsalakos nel novembre 2010 per l’invio di 14 pacchi bomba. Ricercato dal 2009 per il tentato incendio di un autobus cittadino e per partecipazione alla CCF. Era già stato arrestato, minorenne, nel 2005 per il danneggiamento di uno Starbucks ccafé, oltre che per un attacco ecologista ad un casinò sul monte Parnitha, condannato a due mesi per aver rifiutato di fornire le impronte digitali. E’ sotto processo per l’invio di 14 pacchi bomba, per i 250 attacchi delle CCF dal 2008 al 2011, per lo scritto in solidarietà allo squat Nadir, per l’occupazione di una stazione radio nel 2007 in solidarietà ad un anarchico arrestato, per l’aggressione a dei poliziotti durante il processo del cosiddetto Caso Halandri nel 2011, per aggressione di un poliziotto municipale ed il danneggiamento della sua moto, per istigazione del Progetto Fenice.
Indagato in Italia per un pacco bomba a Berlusconi nonché per l’Operazione Ardire. Condannato a 37 anni (25 da scontare) nell’ambito del Caso Halandri, per detenzione di materiale esplosivo, partecipazione alla CCF e istigazione di tre attacchi esplosivi. Rilasciato l’8 aprile 2019. È libero.

Theofilos Mavropoulos, Dikastiki Filaki A Pteryga, Koridallos, TK 18110, Athens, Greece.

È stato arrestato il 18 maggio 2011 nelle vicinanze di Atene, a Pefki, dopo esser stato gravemente ferito durante una sparatoria con un’autopattuglia in cui sono rimasti feriti due poliziotti. Giannis Michailidis, il compagno che era con lui, è riuscito a fuggire ed è stato successivamente arrestato. Dopo un mese di ospedale è stato trasferito a Koridallos. Nel dicembre 2011 è stato trasferito a Malandrino in seguito al tentativo di evasione con altri membri delle CCF. Il 5 aprile 2013, durante il primo giorno di processo alle CCF, ha dichiarato di esser diventato membro del gruppo.
E’ sotto processo per duplice tentato omicidio (per il conflitto a fuoco di Pefki), 14 pacchi bomba, 250 attacchi della CCF, per il testo in solidarietà allo squat Nadir, per tentata evasione e sequestro di tre guardie carcerarie assieme a tre compagni delle CCF.

Spiropoulou Aggeliki, Dikastiki Fylaki Korydallou – Gynaikeies Fylakes, T.K. 18110, Korydallos, Athens

La compagna anarchica Aggeliki Spyropoulou è stato condannata a 28 anni di carcere per il suo coinvolgimento nel tentativo di fuga della Cospirazione delle Cellule di Fuoco nel 2015.

– RAPINA DI VELVEDO /KOZANI e procedimenti connessi alle CCF (Nea Philadelphia)

Andreas-Dimitris Bourzoukos è libero da luglio 2017.

Argyris Dalios, Dikastiki Fylaki Korydallou – Andrikes Fylakes-D’ Pteryga TK 18110 Korydallos Athens, Greece

Foivos Harisis è libero dall’estate 2017.

Dimitris Politis, Dikastiki Fylaki Korydallou – Andrikes Fylakes-D’ Pteryga TK 18110 Korydallos Athens Greece

Giannis Michailidis, Dikastiki Filaki D Pteryga, Koridallos, TK 18110 Athens, Greece

Grigoris Sarafoudis è libero da gennaio 2018.

Nikos Romanos, Dikastiki Fylaki Korydallou – Andrikes Fylakes-D’ Pteryga TK 18110 Korydallos Athens

Nikos Romanos, Andreas-Dimitris Bourzoukos, Giannis Mihailidis and Dimitris Politis sono stati arrestati il primo febbraio 2013 durante un inseguimento in auto in seguito ad una doppia rapina ad un ufficio postale e ad una banca a Velvedo, Kozani. Pesantemente pestati dopo l’arresto le loro foto con i volti tumefatti vengono diffuse dai media. Appena hanno potuto riprendere la parola hanno rifiutato il ruolo di vittime e rivendicano il loro percorso di espropriatori non per fini personali ma per incrementare la guerriglia urbana e sostengono di non aver risposto al fuoco solo per non aver voluto mettere a rischio la vita dell’ostaggio preso per coprirsi la fuga.
Nikos Romanos e Giannis Mihailidis sono anche accusati all’interno dei casi di Kallithea e Volos (procedimenti contro la CCF). Giannis Mihailidis e Dimitris Politis sono anche accusati per la rapina ad una filiale della Banca dell’agricoltura a Filotas, Florina. Giannis Mihailidis è accusato di aver preso parte al conflitto a fuoco a Pefki (durante cui risultarono feriti due poliziotti ed il compagno Theofilos Mavroupolos, che armato rispose al fuoco) Giannis disarmato riuscì a fuggire sulla stessa macchina della polizia che li aveva fermati). E’ anche accusato di partecipazione alla rapina di Volos con le CCF, negli stessi giorni era stato arrestato e rilasciato per un attacco, con arco e frecce, contro il parlamento durante una manifestazione. Foivos Harisis e Argyris Dalios sono stati arrestati il 20/04/2013 nel quartiere di Nea Filadelphia, ad Atene, nella stessa operazione vengono arrestati Giannis Naxakis e Grigoris Sarafoudis, un quinto compagno viene subito rilasciato, con accuse minori. Foivos e Argyris sono accusati di rapina, rifiutano le accuse contestatagli basate su campioni di Dna raccolti sul luogo della rapina. Argyris Dalios è anche accusato nei procedimenti relativi alle case di Volos e Kallithea (CCF). Tutti e sei sono accusati di essere parte della CCF , fatto che sia loro che le CCF negano.
Il processo per Velvedo è iniziato il novembre 2013, per gli altri casi di rapina nel febbraio 2014. Nel luglio 2014 Naxakis e Sarafoudis sono stati condannati in primo grado a 16 anni per la rapina di Pyrgeto, Larissas.

– PRIGIONIERI CONNESSI AI CASI HALANDRI E NEA SMYRNI (CCF)

Giorgos Karagiannidis è libero da settembre 2017.

Alexandros Mitrousias è libero da aprile 2017.

Giorgos e Alexandros sono stati entrambi processati per il cosiddetto “Caso Halandri” e condannati rispettivamente a 20 ed 11 anni di prigione, entrambi hanno negato di far parte della CCF. Sono stati condannati a 14 anni nel 2014 per il caso “Nea Smyrni” (con l’accusa di formare un’organizzazione terroristica senza nome).

– LOTTA RIVOLUZIONARIA E PROCEDIMENTI CONNESSI:

Kostas Gournas, ΚΑΥΦ (Central Prison Material Warehouse), Nikiforidi 2, Koridallos, 18122, ATTIKHS,  Athens, Greece

Nikos Maziotis, Dikastiki Fylaki Korydallou – Eidiki Pteryga, Korydallos, TK 18110 Athens, Greece

Panagiota “Pola” Roupa, Dikastiki Fylaki Korydallou Gynaikeies Fylakes T.K. 18110 Korydallos Athens

Konstantina Athanasopoulou è libera dall’estate 2018.

Nikos Maziotis, Panagiota “Pola” Roupa, Kostas Gournas, Vaggelis Stathopoulos, Sarandos Nikitopoulos e Christoforos Kortesis sono stati arrestati il 10 aprile 2010 ad Atene dal dipartimento antiterrorismo della polizia greca. Due settimane più tardi Nikos Maziotis, Pola Roupa e Kostas Gournas hanno dichiarato di far parte dell’organizzazione Lotta Rivoluzionaria, (Epanastatikos Agonas). Stathopoulos, Nikitopoulos e Kortesis rifiutarono le accuse e affermarono di venir perseguiti per la loro decennale attività anarchica e per le relazioni di cameratismo politico che mantenevano con gli altri. In libertà condizionale in attesa di processo dall’ottobre 2011, nel 2012 Nikos e Pola sono fuggiti dagli obblighi rendendosi latitanti.
Il 3 aprile 2013 c’è stata la sentenza: Nikos Maziotis condannato in contumacia a 86 anni (cumulati in 50) Pola Roupa e Kostas Gournas entrambi a 87 anni (in contumacia); cumulati in 50 anni e 6 mesi. Per tutti e tre il massimo di carcerazione è 25 anni (considerati come carcerazione complessiva, con gli sconti dei giorni o il complimento dei 3/5 della pena il prigioniero può chiedere rilascio condizionale a specifiche condizioni) Vaggelis Stathopoulos e Christoforos Kortesis condannati rispettivamente a 8 (ridotta a 7 anni e sei mesi) e 7 anni, questi ultimi due sono ora liberi con condizioni (firma due volte al mese e divieto di lasciare il paese).
Il 16 luglio 2014 Nikos Maziotis, ricercato da due anni, è stato gravemente ferito ed arrestato nello scontro a fuoco a Monastiraki, dopo il furto ad una gioielleria. Trasportato subito all’ospedale di Evangelisimos è stato poi trasferito al reparto ospedaliero all’interno del carcere di Koridallos ad Atene.
Nelle prime ore del 5 gennaio 2017, due membri di Lotta Rivoluzionaria, la compagna Pola Roupa, latitante, e l’anarchica Konstantina Athanasopoulou sono state arrestate in uno dei quartieri della zona sud di Atene. La polizia anti-terrorismo ha assaltato il nascondiglio in cui si trovavano Pola e suo figlio di 6 anni, mentre Konstantina è stata arrestata in una casa vicina. Separato da sua madre con la forza, Lambros-Viktoras Maziotis Roupas — figlio dei membri di Lotta Rivoluzionaria Nikos Maziotis e Pola Roupa — viene tenuto prigioniero in un ospedale pediatrico e sorvegliato dalla polizia, senza aver diritto di vedere i parenti più stretti e nemmeno il rappresentante legale dei genitori. Pochi giorni dopo il figlio di Pola viene dato in affidamento temporaneo alla nonna.

Antonis Stampoulos è libero da giugno 2018

Anarchico arrestato il primo ottobre ad Atene in un’operazione dell’agenzia antiterrorismo, e accusato di partecipazione a un’organizzazione terroristica, sospettato di essere parte di Lotta Rivoluzionaria. 

Giorgos Petrakakos, Dikastiki Filaki Koridallou, Eidiki Pteriga, T.K. 18110, Korydallos, Athens, Greece

A settembre 2015, Giorgos Petrakakos – ricercato per rapine in banca – è stato arrestato nella città di Volos insieme alla sua compagna di vita Maria Theofilou. è stato accusato di aver fatto tre rapine come membro di Lotta Rivoluzionaria. Ha dichiarato di non aver mai avuto contatti con ambienti anarchici se non per amicizie personali, anche se ha conosciuto parecchi anarchici durante le precedenti carcerazioni ed ammira la loro lotta. Ha detto di aver scelto di rapinare banche come un modo solitario di combattere un sistema ingiusto e disumano. A marzo 2016 è stato condannato a 36 anni.

– ALTRI

Marios Seisidis, Dikastiki Fylaki Korydallou, A .Pteryga, TK 18110, Korydallos, Athens

Ad agosto 2016, Marios Seisidis e Kostas Sakkas, in latitanza, vengono arrestati nella zona di Sparta, Peloponneso. Ad agosto 2016 sono stati condannati rispettivamente a 32 mesi di prigione (per aver utilizzato una carta d’identità falsa e delle false targhe d’immatricolazione, aver rubato una macchina e resistenza a pubblico ufficiale) ed a 33 mesi per lo stesso reato. Ad aprile 2017 Marios è stato assolto dalle accuse di 6 rapine, mentre viene condannato a 36 anni per il colpo a Solonos street e tre accuse di “tentato omicidio”. Kostas Sakkas è stato liberato ad agosto 2018.

Fotis Tziotzis, Dikastiki filaki Larissas, TK 4111O, Larissa, Greece

Anarchico arrestato nel 2015, accusato di rapina a mano armata e tentato omicidio di uno sbirro.Nel febbraio è iniziato un altro processo in cui è accusato di rapina a mano armata ad una filiale della “Piraeus bank” di Thessaloniki.

Aspiotis Panagiotis, Dikastiki Fylaki Korydallou, A .Pteryga, TK 18110, Korydallos, Athens, Greece

SPAGNA
[aggiornato 02/07/2020]

Rodrigo Lanza, Apartado de correos 33044, Ronda universitat 23, 08007 Barcelona (Spain)

Rodrigo è in carcere preventivo con l’accusa di omicidio nei confronti di un franchista spagnolo.

Lisa Dorfer, C.P Brians I , Carretera de Martorell a Capellades, Km 23 , 08.635, Sant Esteve Sesrovires (España)

Gabriel Pombo Da Silva, Centro Penitenciario Mansilla de las Mulas, Paraje Villahierro, 24210 Mansilla de las Mulas (León) — España

BULGARIA

Jock Palfreeman, Sofia central prison, 21 General Stoletov Boulevard, Sofia 1309, Bulgaria

Jock è un antifascista australiano, arrestato quando aveva 23 anni, per aver reagito all’aggressione a due ragazzi Rom da parte di un gruppo di 16 neonazisti, accoltellando a morte uno dei nazi e ferendone un altro.
Jock è stato condannato a 20 anni di carcere (cauzione fissata in 375.000 dollari australiani).

SLOVACCHIA

Ladislav KucFlorianska 18, PS-C12, 04142 Kosice, Slovakia

È un attivista per la liberazione animale condannato nel 2014 a 25 anni con accuse di possesso illegale di armi, confezionamento di esplosivi e terrorismo in seguito a un’esplosione avvenuta in un McDonald’s nel 2011. E’ anche accusato di altri attacchi esplosivi contro torrette di caccia, lettere-bomba contro un veterinario e contro la compagnia Tesco Stores, oltre a lettere di minaccia all’Università di Medicina Veterinaria, Farmacologia e al quotidiano Sme. Nel maggio del 2016 l’accusa di terrorismo è caduta, quindi Ladislav è in attesa di una nuova sentenza.

REGNO UNITO (UK)

Emma Sheppard
Arrestata a Bristol, per il danneggiamento di tre auto della polizia durante la notte di Capodanno con delle trappole artigianali con chiodi per forare le gomme dei mezzi, il 24 febbraio 2015 è stata condannata a 2 anni di carcere. Si trova tuttora in regime di “libertà condizionale”.
In una lettera che aveva scritto nel dicembre 2015 ha fatto sapere di essere stata inserita in regime “MAPPA” (Multi-Agency Public Protection Arrangement), ovvero una sorta di libertà condizionale super restrittiva introdotta in Uk. Nella lettera spiegava queste restrizioni, che comprendono oltre al risiedere in un “bail hostel” a Reading (130 km est di Bristol) che è una sorta di carcere semi-aperto, il non commettere reati, rispettare le consegne dei supervisori, lavorare, non allontanarsi senza permessi, rientrare agli orari stabiliti… obbligo di firma più volte al giorno, il divieto di usare computer o altri apparecchi che si possono connettere a internet, utilizzo di un telefono controllato, non ricevere visite o interagire con altri prigionieri, non scrivere o contribuire a nessuna pubblicazione di qualunque tipo, non partecipare ad assemblee o incontri di nessun tipo associati con campagne/attivismo/.., non entrare in contatto né direttamente né indirettamente con nessuna persona che si presume sia coinvolta in attività “estremiste”, o che abbia indagini aperte, processi o condanne, non avere rapporti con “adulti vulnerabili” che potrebbero essere radicalizzati. Dal dicembre 2015 non è quindi possibile entrare in contatto con lei, né lei può entrare in contatto con altre persone. Questo almeno fino al 2017.

Sven van Hasselt A3021ED, HMP Winchester, Romsey Road, Winchester, SO22 5DF

Condannato a gennaio a 5 anni di carcere per il coinvolgimento nella campagna SHAC insieme a Natasha, condannata a 2 anni con pena sospesa.

RUSSIA

Ilya Eduardovich Romanov, 1967 g.r. , ul. Rabochaya 147, SIZO-1, Saransk , Mordoviya, Respublika, 430003 Russia

L’anarchico Ilya Romanov, che è stato arrestato nelle prime ore del 26 ottobre 2013 nella città di Nizhny Novgorod, dopo una prematura esplosione di un dispositivo artigianale che ha avuto come conseguenza l’amputazione del suo polso sinistro, è stato recentemente condannato a 10 anni di prigione. Il processo, che è cominciato il 16 giugno 2015 presso il tribunale locale di Nizhny Novgorod, è stato condotto dai giudici del Consiglio Giuridico Militare mandati da Mosca, perché l’obiettivo del presunto attacco fallito del compagno era un ufficio militare. Il 6 agosto, dopo circa 20 sedute, la decisione è stata presa: condanna a 10 anni di lavori forzati e 110 000 rubli (circa 1600 euro) di multa. Ilya non può ricevere lettere o materiale cartaceo in generale che non sia scritto nella sua lingua.

Kolchenko Alexandr Alexandrovich, 56612, Chelyabinsk Oblast, Kopeysk, kemerovskaja street, 20, ИК-6, unit 4

Aleksandr/Oleksandr Kolchenko è stato arrestato in Crimea a maggio del 2014 con l’accusa di partecipare ad un “gruppo terrorista” che aveva pianificato esplosioni vicino al memoriale del fuoco eterno ed al monumento di Lenin a Simferopol e di aver sabotato le linee ferroviarie e le linee elettriche. Kolchenko è sospettato anche di aver effettuato due attacchi incendiari contro la sede del partito Russian Unity e della comunità russa di Crimea e contro la sede del partito United Russia a Simferopol. Può ricevere solo materiale in russo.

MESSICO
[aggiornato al 26/06/2018]

Fernando Barcenas Castillos è stato liberato l’11 giugno 2018.

Fernando è un anarchico arrestato a dicembre 2013 dopo una manifestazione di protesta contro l’aumento della tariffa del metro. Fernando, diciottenne, è accusato, insieme ad un ragazzo e una ragazza minorenni, di ‘attacco alla pace pubblica e associazione a delinquere’, accusa relativa all’incendio dell’enorme albero che Coca Cola aveva innalzato fra Insurgentes e Reforma, due delle principali arterie cittadine. Fernando è stato condannato a 6 anni.

ARGENTINA
[aggiornato al 26/06/2018]

Diego Parodi, S.P.F marcos paz, modulo 5, pabellón 6

si trova in carcere dal 14 dicembre scorso per aver partecipato alle proteste per le strade di Buenos Aires, Argentina.

CILE
[aggiornato al 18/10/2019]

Natalia Collado (Tato), Javier Pino

Arrestati il 7 aprile 2015 con l’accusa di aver incendiato un autobus urbano a Santiago del Cile. I due compagni sono stati arrestati nei pressi dell’accaduto, e la prova portata dall’accusa sarebbero alcune tracce di idrocarburi sui vestiti. A fine maggio del 2016 vengono condannati a 3 anni di carcere. Da una lettera di Juan e Nataly del novembre 2017 risulta che Javier Pino dovrebbe essere stato liberato, ma non ci sono altre notizie che lo confermino. Tato invece è stata scarcerata nell’aprile 2018.

Tamara Sol 

Sol è stata arrestata il 21 gennaio 2014 per aver sparato alla guardia di sicurezza del Banco Estado, vendicando il compagno anarchico Sebastián Overluij, ucciso da una guardia nel dicembre precedente durante un esproprio.
Il 4 febbraio 2015 è stata condannata in primo grado a 7 anni per tentato omicidio, confermando integralmente le tesi e la richiesta di anni formulate dall’accusa.  IL 16 ottobre 2019 Tamara è stata scarcerata.

Juan Flores Riquelme, C.D.P Santiago Sur (ex Penitenciaria), av. Pedro Montt 1902, Santiago Chile

In isolamento e sottoposti alla legislazione antiterrorismo. Juan è un compagno anarchico arrestato il 18 settembre 2014 con Nataly e Guillermo Duràn (quest’ultimo subito rilasciato agli arresti domiciliari notturni), accusati dell’attentato al metrò los Dominicos ed al centro commerciale della Escuela Militar, entrambi rivendicati da CCF/Chile. Juan è anche accusato di due attacchi a commissariati nell’agosto 2014, azioni rivendicate dal gruppo “Cospirazione internazionale per la Vendetta”.
Il 20 dicembre 2017 è finito il processo del “Caso Bombas 2”, Enrique e Nataly sono stati assolti da tutte le accuse e quindi liberati, Juan è stato dichiarato colpevole per l’attentato al metro Los Dominicos e per quello al centro commerciale SubCentro ed è il primo compagno condannato con la legge antiterrorismo. Il 15 marzo 2018 è stato condannato a 23 anni di detenzione.

Marcelo Villarroel, Unidad Especial de Alta Seguridad/Càrcel de Alta seguridad/Modulo H Norte (2 piso) 1902 Avda. Pedro Montt Santiago Chile

Ex membro del Mapu Lautaro e prigioniero politico negli anni novanta, attualmente si definisce libertario anticapitalista. Marcelo è accusato della partecipazione ad una rapina al Banco Santander (Valparaiso settembre 2007) e al Banco Security nell’ottobre 2007, dove nello scontro armato durante la fuga viene ucciso un agente di polizia. Viene arrestato in clandestinità con Freddy Fuentevilla nel 2008 in Argentina, dove sono stati processati per detenzione illegale di armi. Espulsi in Cile nel 2009, dopo un lungo processo il 2 luglio 2014 viene condannato a 14 anni per le due rapine.

Freddy Fuentevilla è stato rilasciato il 18 giugno 2018

Juan Aliste Vega, Unidad Especial de Alta Seguridad/Càrcel del Alta Seguridad/Modulo J (3 piso) 1902 Avda. Pedro Montt Santiago Chile

Ex membro del Mapu Lautaro e prigioniero politico negli anni 90, accusato delle rapine al Banco Security e Valparaiso oltre che di una terza rapina nel 2007. Ricercato fino al 2010 quando viene arrestato in Argentina e subito estradato in Cile. Il 2 luglio 2014 Juan viene condannato a 42 anni : 18 per omicidio di un poliziotto, 10 per tentato omicidio, 14 per la rapina al Banco Santander a Valparaiso e al Banco Security, assolto per la terza rapina.

Alejandro Astorga Valdès, Unidad Especial de Alta Seguridad/Cárcel de Alta seguridad/ Modulo J (3 piso) 1902 Avda. Pedro Montt Santiago, Chile

Ex membro del MIR (Movimiento de Izquierda Revolucionaria) poi del MRTA (Movimiento Revolucionario Túpac Amaru) in Perù. E’ stato condannato nel 1993 per un attentato all’Istituto Peruviano Nordamericano a Lima. Dopo 12 anni di carcere di massima sicurezza, liberato nel 2005 è rientrato in Cile. Arrestato il 17 giugno 2013 per una rapina al Banco Santander di Pudahuel, dopo in inseguimento di polizia. È stato condannato nel 2014.

Jorge Mateluna Rojas, Unidad Especial de Alta Seguridad/Cárcel de Alta seguridad/ Modulo J (2 piso) 1902 Avda. Pedro Montt Santiago, Chile

Condannato all’ergastolo nel 1994 accusato di diverse azioni risalenti agli anni della sua militanza nel FPMR (Frente Patriótico Manuel Rodríguez): rapine, omicidio di un poliziotto, associazione illegale e infrazione della Legge di Sicurezza dello Stato. In seguito alla legge di indulto dei prigionieri politici nel 2004 viene liberato. Arrestato il 17 giugno 2013 per la rapina al Banco Santander di Pudahuel, è stato condannato nel 2014.

René Sanhueza Molina, Unidad Especial de Alta Seguridad/Cárcel de Alta seguridad/Modulo H Norte (3 piso) 1902 Avda. Pedro Montt Santiago, Chile

Arrestato il 17 giugno 2013 con Alejandro e Jorge per una rapina al Banco Santander nel comune di Pudahuel E’ accusato di rapina, tentato omicidio di un carabiniere, ricettazione d’auto, detenzione d’arma da fuoco, patente falsa e detenzione di arma da guerra. È stato condannato nel 2014.

Juan Tapia Olivares, Carcel Santiago sur (Ex penitenciaria) Modulo D, Avda.Pedro Montt 1902 Santiago,Chile

Ex Lautarista arrestato nel 2010 per un processo risalente al 1993, quando l’attivista dei diritti umani Norma Vergara Caceres venne uccisa da agenti del DIPOLCAR. Condannato nel 2006 a 14 anni.

Delfín Díaz Quezada, Carcel Santiago sur (Ex penitenciaria) Modulo D, Avda.Pedro Montt 1902 Santiago,Chile

Ex Lautarista ha già conosciuto la prigione per reati politici processato nel 2006 dal Tribunale militare è stato riarrestato nel 2013

Alberto Olivares Fuenzalida (El nico), Colina I Ex-penitenciaria, Cárcel Santiago Sur. Modulo A, 1902 Avda.Pedro Montt Santiago, Chile

Ex membro del FPMR e prigioniero politico negli anni 90. Ad oggi sta scontando una condanna definitiva per diversi espropri, in carcere continua a partecipare a scioperi della fame e mobilitazioni, scrive e fa parte del collettivo “22 de Enero”.

USA

Theodore Kaczynski, # 04475-046, Usp Florence Admax, U.S., Penitentiary P.O. Box 8500, Florence,CO 81226 USA

Condannato all’ergastolo per avere inviato pacchi postali esplosivi a scienziati, ricercatori e compagnie aeree per un periodo di quasi 18 anni, provocando tre morti e 23 feriti.

Michael Kimble, #138017, 3700 Holman Unit, Atmore, AL 36503, USA

È un anarchico gay e nero che sta scontando l’ergastolo per aver ucciso un bigotto razzista e omofobo.

Nicole Kissane #20651-111, FCI Dublin, 5701 8th Street – Camp Parks, Dublin, CA 94568 USA

Joseph Buddenberg #12746-111, FCI Victorville Medium I, P.O. BOx 3725, Adelanto, CA 92301 USA

Nicole e Joseph sono due attivisti per la liberazione animale, accusati secondo la legge antiterrorismo di aver liberato migliaia di animali da allevamenti da pelliccia ed aver causato danni ad altre aziende associate all’industria della pelliccia nell’estate e autunno 2013. Condannati a gennaio 2017 rispettivamente a 1 anno e 9 mesi e a 2 anni di galera.

Jennifer Gann, E-23852, S.V.S.P. D3-1250, P.O. Box 1050, Soledad, CA 93960 USA

Jennifer Gann è una donna trans e ribelle anarchica anticivilizzazione, prigioniera dal 1990. Mentre scontava una sentenza di 7 anni per rapina si è politicizzata nel corso dello sciopero del 1991 nella prigione di Folsom ed ha accumulato altre condanne nel corso delle sue lotte in carcere, fino a ricevere l’ergastolo per la “three strikes law”.

Foglio Anarchico Informale