Notizie dal Palazzo

  Denunce, avvisi orali e perquisizioni: e i questurini non s’annoiarono più!

  Come non esiste più una famiglia senza un televisore, né un lampione senza telecamere, al giorno d’oggi pare non ci si possa più permettere neppure il lusso d’aggirarsi per un cimitero senza che qualche ostinato cadavere s’impunti ogni tanto di tornare in vita, probabilmente per sporgere querela. Ancora peggio quando ci si mette pure qualche testardo beccamorto che comincia a dargli corda. Per le stesse ragioni a Lucca, celebre terra di paradossi, s’è respirata negli ultimi giorni un’aria ancora più cimiteriale del solito: è cominciata la rivolta dei non-morti!

  Dopo i fatti dell’ex Casina Rossa, qualche losco figuro, sanguinosamente turbato nel suo dolce giaciglio, dev’essersi spaventato a morte nel trovarsi faccia a faccia con così tanto difetto di vitalità; tanto spaventato da non poter far altro che confidare nel pronto intervento dei cani da guardia per ristabilire l’ordine, la quiete e l’eterno riposo. Prontamente, l’equipe dei seppellitori lancia il contrattacco: partono le denunce, e si parla di danneggiamenti fantasma, di disturbo della pubblica quiete, di invasioni, addirittura di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo – reato tra l’altro imputabile per legge esclusivamente ai legali proprietari del locale, ma pazienza – fino all’immancabile denuncia per resistenza, che ormai a Lucca è diventata quasi un riconoscimento cristologico, appannaggio esclusivo dei pochi combattenti rimasti ancora trincerati al di qua della morte cerebrale.
Continua la lettura di Notizie dal Palazzo